Driin driin drinn … suona la sveglia, è il momento di alzarsi e, come ogni mattina, che fatica alzarsi dal letto! Si sta così bene avvolti nelle lenzuola. Se potessi dormiresti ancora per un po’, ma gli impegni chiamano ed è inutile mettere la testa sotto al cuscino. Peccato che, nonostante tu abbia dormito abbastanza, il tuo corpo sembra non essersi riposato per niente. Per non parlare della testa sempre confusa e gli occhi pesanti.
Insomma, anche questa notte è come se non avessi dormito affatto! Eppure, ti stai anche sforzando di andare a letto prima e dormire almeno 7 ore per notte. I fatti parlano chiaro: non è un problema di quantità, è un problema di qualità! Se vuoi migliorare la qualità del sonno:
- prova gli estratti secchi titolati della Valeriana, dell’Escolzia, del Luppolo e del Tiglio, la cui azione sinergica migliora sia la qualità, sia la durata del sonno;
- prepara un ambiente per dormire accogliente e rilassante;
- evita di utilizzare smartphone e PC prima di coricarti, perché la luce emessa dal loro monitor interferisce con il ritmo sonno-veglia;
- prima di andare a letto fai degli esercizi di respirazione;
- durate il giorno pratica yoga o meditazione, utile per calmare la mente e per ritrovare la giusta connessione con il momento presente.
Questi che ti ho appena elencato sono solo alcuni dei tantissimi rimedi naturali che esistono per migliorare la qualità del sonno. Se vuoi scoprire tutti i segreti per un riposo perfetto e di qualità, il consiglio è quello di scaricare la nostra guida gratuita:
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Ora che anche tu hai la tua guida, possiamo riprendere da dove eravamo rimasti e approfondire l’azione dei più efficaci estratti secchi titolati per sostenere la qualità del sonno.
Gli estratti secchi titolati più efficaci per migliorare la qualità del sonno
Lo sapevi che in natura esistono delle piante i cui estratti vegetali oltre ad avere proprietà rilassanti e sedative, hanno anche la capacità di migliorare la qualità del sonno?
Quelle più efficaci allo scopo sono:
la Valeriana: il cui estratto secco titolato in acidi valerenici agisce sul sistema nervoso centrale ed ha una spiccata azione rilassante e facilitante il sonno. In più, alcuni studi clinici hanno evidenziato la capacità della pianta sia di ridurre il tempo di addormentamento, sia di migliorare la qualità del sonno [1],[2].
L’Escolzia: il cui estratto secco titolato in alcaloidi esercita una spiccata azione rilassante sul sistema nervoso centrale e antispasmodica sulla muscolatura liscia dell’apparato gastrointestinale. Un rimedio perfetto in tutti i casi in cui lo stress inizia a farsi sentire anche “nella pancia”, favorendo la comparsa di fastidi come spasmi e gonfiore addominale.
Il Luppolo: lo so lo so, quando hai letto Luppolo hai pensato subito alla pianta utilizzata per fare la birra e hai pensato bene! Il Luppolo, però, possiede tantissime qualità nascoste e tra queste, una menzione particolare va alla sua azione calmante e sedativa da attribuire al suo estratto secco titolato in Rutoside.
Il Tiglio: il cui estratto secco titolato in Flavonoidi vanta spiccate proprietà calmanti e sedative, utili per contrastare gli stati di ansia e stress e guidare l’organismo verso un sonno profondo e ristoratore.
Scommetto che dopo aver letto le meravigliose proprietà di questi estratti secchi titolati non vedi l’ora di provarli e testare la loro efficacia, non è vero?
Ho una splendida notizia per te! Se vuoi affidarti alla loro azione sinergica per migliorare la qualità del sonno, puoi trovarli tutti nella formulazione 100% naturale di Serena Notte Salugea, un integratore formulato e studiato per:
- migliorare la qualità e la durata del sonno
- favorire l’addormentamento
- contrastare i fastidiosi risvegli notturni
E senza effetti indesiderati come confusione mentale e stanchezza mattutina come accade con alcuni tipi di farmaci di sintesi. In più, Serena Notte Salugea è diverso da altri integratori perché è in capsule vegetali apribili e non in capsule di origine animale e gli estratti vegetali della sua formula sono perfettamente protetti dalle fonti di luce e di calore da un flacone di vetro scuro farmaceutico (mai plastica o blister!)
L’ambiente perfetto per fare un sonno di qualità
Anche l’ambiente dove si dorme è importante se si vuole godere di un sonno ristoratore e di qualità. Ad esempio, la camera da letto dovrebbe essere accogliente e la temperatura della stanza non dovrebbe essere né troppo calda, né troppo fredda.
Un paio d’ore prima di coricarsi è bene aprire per un po’ le finestre, così da permettere il ricambio d’aria.
Il letto, poi, dovrebbe essere abbastanza lungo e abbastanza largo per consentire al corpo di muoversi e il materasso abbastanza rigido da sostenerne il peso. I materassi morbidi, anche se all’inizio possono sembrare più comodi, in realtà non sempre lo sono e con il tempo potrebbero favorire la comparsa di doloretti diffusi alla schiena.
Ma sarà mica colpa del materasso se le mattine ti svegli con la sensazione di “ossa rotte”?
Per migliorare la qualità del sonno evita PC e smartphone prima di dormire
Un’altra pessima abitudine che ha un impatto negativo sulla qualità del sonno è quella di andare al letto con lo smartphone e continuare a scorrere tra messaggi WhatsApp e stories di Instagram fino al momento in cui gli occhi si chiudono, se e quando si chiudono!
La luce degli schermi di smartphone e PC influisce sulla qualità del sonno perché influisce sul ciclo sonno-veglia, ingannando il cervello sull’orario del giorno e mantenendolo più attivo del dovuto.
Dopo cena smartphone, tablet e PC non dovrebbero essere più utilizzati. Se la sera a letto proprio non riesci a dormire puoi sostituire la loro compagnia con quella di un brano musicale rilassante, o con una buona lettura. Personalmente amo i grandi classici!
Gli esercizi di respirazione per migliorare il sonno
Fare ogni giorno degli esercizi di respirazione aiuta ad allentare le tensioni emotive e a entrare in una fase di rilassamento profondo.
Se è la prima volta che fai degli esercizi di respirazione puoi provare con questo esercizio:
Sdraiati supino, o supina e assumi una posizione rilassata. Se vuoi puoi stendere le gambe e anche le braccia, che puoi tenere poggiate lungo il corpo o sulla pancia. Se la posizione ti dà fastidio alla schiena puoi lasciare le gambe piegate.
Una volta assunta una posizione rilassata inizia a respirare gonfiando l’addome, come se dovessi gonfiare un palloncino. Ad ogni inspiro la pancia si gonfia e a ogni espiro la pancia si sgonfia. Puoi controllare la respirazione posando una mano sull’addome.
Quando espiri fallo lentamente e cerca di eliminare tutta l’aria, tutti i pensieri negativi che affollano la tua mente e tutte le tensioni che hai accumulato durante la giornata.
Puoi ripetere questo esercizio altre 4 volte o comunque fino a quando non percepisci il tuo corpo completamente rilassato e pronto ad addormentarsi.
Se vuoi puoi aggiungere anche una visualizzazione: ogni volta che espiri immagini di lanciare un sasso di colore nero sulla superficie di un lago dal colore blu profondo e rilassante. Il sasso, quando tocca la superficie dell’acqua, fa dei cerchi, che piano piano svaniscono. Ogni sasso è un pensiero negativo di cui ti sei liberato, o liberata.
Puoi continuare fino a quando la testa ti sembrerà più leggera e la mente sgombra dai pensieri e completamente rilassata.
Pratica Yoga per calmare la mente
Non so se ti è mai capitato di fare una lezione di Yoga. Lo Yoga è un’antica disciplina orientale incentrata sulla respirazione.
Il pranayama – che significa controllo del respiro – è un insieme di tecniche di respirazione utili per prendere consapevolezza del proprio respiro, attraverso il quale è possibile ricevere ossigeno e prana. Prana in sanscrito significa energia vitale.
Rispetto ad altre attività lo Yoga richiede molta concentrazione e può risultare difficile le prime volte, tuttavia, una volta imparato come respirare in modo corretto e a non forzare mai il proprio corpo a fare più di quanto non sia in grado di fare in quel momento, gli sforzi fatti per entrare e mantenere gli asana saranno più che ripagati!
Moira Golato
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Salve può essere adatto per me che faccio terapia endocrina da carcinoma mammario? Grazie mille.
Rispondi a Moira Golato
Dott.ssa Federica De Santi
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Ciao Moira,
grazie per averci contattato!
In questo caso ti consigliamo di sentire direttamente il parere del medico curante o dello specialista che ti ha avuto in cura.
Se i professionisti dovessero aver bisogno di più info siamo a loro disposizione!
Team Salugea
Rispondi a Dott.ssa Federica De Santi