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Angelica sinensis: origini, proprietà, benefici e utilizzi

Tra tanti rimedi che la natura offre alle donne, l’Angelica sinensis merita un occhio di riguardo. Chiamata anche “ginseng femminile” o erba regina, viene utilizzata da millenni come aiuto in caso di disturbi ginecologici e mestruali. E oggi scoprirai che può essere utile anche in un’altra fase di vita della donna: la menopausa!

angelica sinensis

In questo articolo troverai:

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Angelica Sinensis: la pianta dalle mille proprietà e benefici

Definirla una panacea può sembrare azzardato. Se in medicina tradizionale cinese viene definita il tonico per eccellenza c’è un valido motivo1. L’Angelica infatti vanta numerosi benefici e svolge diverse azioni:

Esistono numerose piante contenenti fitoestrogeni e spesso usate in alternativa delle terapie a base di farmaci sintetici. L’Angelica può essere utilizzata nel caso in cui i livelli di estrogeni siano sia alti che bassi. Questa azione, definita anfotera, permette l’uso dell’Angelica sia in menopausa che in caso di amenorrea, in quanto in entrambi i casi tende a ristabilire l’equilibrio ormonale.

La sua nomea di Ginseng femminile trova conferma anche nella sua capacità di aiutare a concepire più facilmente e di limitare notevolmente le probabilità di andare incontro ad aborti.

La presenza di cumarine in alte dosi conferiscono all’Angelica una buona azione ipotensiva. Queste molecole aiutano a fluidificare il sangue e a evitare la formazione di placche nelle arterie. Queste due proprietà sarebbero forse già sufficienti a giustificare l’attribuzione del nome “pianta degli angeli” a questo straordinario dono della natura, invece non finisce qui.

La sua capacità rilassante la rende utile in caso di spasmi uterini e crampi intestinali e la sua azione analgesica è risultata, da numerosi studi, pari se non addirittura superiore a quella dell’aspirina.

L’utilizzo dell’Angelica sinensis è stato spesso introdotto in casi di allergie e intolleranze. Questo perché è stato dimostrato che le cumarine e i polisaccaridi hanno una buon azione immunomodulante tanto da incrementare i meccanismi di difesa dell’organismo.

È stata infine dimostrata utile nel trattamento di reumatismi, debolezza, astenia e ritenzione idrica.

Come utilizzare l’Angelica Sinensis

I metodi di somministrazione dell’Angelica sinensis o Dong quai sono vari. Si può assumere sotto forma di decotto, tramite ebollizione delle radici o con la tintura madre.

Molto utilizzato è anche l’olio essenziale, specialmente in caso di crampi e spasmi. Questa pianta può essere usata in ogni fase della vita in quanto è un tonico che aiuta a migliorare la salute della sfera ginecologica in generale.

Negli integratori naturali per il contrasto ai disturbi della menopausa fare attenzione che sia presente in forma di estratto secco titolato (ben più efficace della pianta semplicemente polverizzata) a garanzia della presenza certa e definita di principio attivo.

E le controindicazioni?

Sebbene si possa definire l’Angelica una panacea, bisogna tener presente che i suoi principi attivi sono comunque sostanze fortemente efficaci.

È bene evitarne l’assunzione se già avete intrapreso percorsi curativi con anticoagulanti o terapie ormonali. Inoltre, è sconsigliato assumerla in gravidanza.

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NOTE E FONTI SCIENTIFICHE

1Eur J Drug Metab Pharmacokinet. 2013 Mar;38(1):15-25.Isoflavones: estrogenic activity, biological effect and bioavailability.Vitale DC, Piazza C, Melilli B, Drago F, Salomone S.

2J Ethnopharmacol. 2016 Aug 22;190:116-41. doi: 10.1016/j.jep.2016.05.023. Epub 2016 May 19.Angelica sinensis in China-A review of botanical profile, ethnopharmacology, phytochemistry and chemical analysis.Wei WL, Zeng R, Gu CM, Qu Y, Huang LF.